

Descrizione prodotto
Lavabo interamente rivestito in gres porcellanato.
Lavabo interamente rivestito in gres porcellanato.
La cura con la quale si esegue la pulizia dopo la posa, influenzerà la pulibilità del pavimento per tutta la sua durata. Prima di tutto riteniamo importante premettere che i nostri prodotti vengono sottoposti continuamente a tutti i test di resistenza alle macchie previsti dalle norme UNI EN.
Si può quindi dire che la superficie di una piastrella completamente greificata è composta da materiale simile al vetro e come tale va trattata quando si decide di pulirla.
Importante, anzi importantissimo, è la prima pulizia fatta a pavimento nuovo.
È necessario togliere, con i prodotti adeguati, tutti i residui di cemento lasciati in fase di posa e stuccatura dai posatori, utilizzando detergenti a base acida tipo È COSÌ Cherodal diluito 1:2 in acqua, accompagnato da una decisa azione meccanica, ovviamente di materiale non abrasivo (motospazzole o spugne tipo vileda). È altrettanto importante risciacquare bene fino a vedere l’acqua usata limpida. Se questa operazione non viene fatta correttamente il pavimento conserverà un invisibile strato di calcare che col tempo si potrà macchiare o impedire una “bella pulizia”. fatto questo e avuta la certezza che le piastrelle sono ben pulite, il pavimento non presenterà più problemi.
Se però la pulizia iniziale non è stata ben eseguita ed il pavimento presenta aloni, macchie o piastrelle con superficie opacizzata ecc. è necessario ripartire da zero con la pulizia, cioè prima con detergente a base acida È COSÌ Cherodal diluito] e poi lavare e risciacquare, ripetutamente con acqua sempre pulita in quanto non esistono detergenti in grado di pulire all’istante e al solo passaggio, un pavimento così sporco. Tuttavia anche la pulizia ordinaria può essere causa di aloni o macchie, soprattutto se si tratta di superfici particolarmente morbide e lisce. Dobbiamo continuare a pensare che abbiamo a che fare con un materiale vetroso e come tale va trattato. Le lastre con finitura lucidata necessitano al momento della posa in opera di una corretta pulizia con detergenti ed una protezione superficiale con prodotti specifici (vedi tabella a lato).
Per la pulizia quotidiana è sufficiente asportare la polvere con uno straccio asciutto, lavare la superficie con il detergente neutro a basso residuo È COSÌ velvet diluito 1:200 in acqua (una tazzina in un secchio da 5 litri d’acqua) utilizzando uno straccio umido che andrà sciacquato spesso nella soluzione. L’uso di acqua sporca o prodotti lucidanti o un eccesso di detergenti può, col tempo, formare una patina invisibile causa di aloni e macchie.
Ribadiamo che i nostri prodotti sono stabili e continuamente controllati. Per ultimo ricordiamo di non usare mai smacchiatori tipo antiruggine o di tipo spray perché spesso contengono acido fluoridrico, il danno che provocherà sarà irreparabile in quanto non esiste pavimento, nostro o di altri, resistente a tale acido.
Come ultimo atto di questa trattazione indichiamo come dovrebbero essere protette le fughe, infatti nei materiali naturali e smaltati dopo la pulizia di fine cantiere è bene impermeabilizzare le fughe con il protettivo per fughe tipo fUGAPROOf della fILA, il quale impedisce l’assorbimento di macchie, facilita la rimozione dello sporco e mantiene la fuga come nuova per anni. L’impermeabilizzante va applicato in corrispondenza della fuga usando il pratico beccuccio, stendendolo poi con un pennellino per uniformare, in questo modo si crea una pellicola invisibile che evita che lo sporco penetri in profondità rendendo impossibile la successiva pulizia.
Dopo qualche ora la superficie può essere trafficata.
LE LASTRE DI 4.8 mm SONO: resistenti, sottili, leggere, facili da movimentare e da tagliare, resistenti al fuoco, ingelive, ecocompatibili e non necessitano di particolari accorgimenti per la manutenzione. Sono un prodotto ideale per il rivestimento interno ed esterno. Lastre particolarmente adatte nel caso di ristrutturazione di pavimentazioni e rivestimenti residenziali: si applicano sull’esistente senza opere di demolizione e relativi costi di smaltimento.
USO
le caratteristiche del sistema DSG/4.8 mm lo rendono il prodotto ideale per:
VANTAGGI:
PAVIMENTI SOPRAELEVATI 24 mm
La resistenza di 2 lastre di 12mm di spessore, incollate assieme con colla bicomponente garantisce un modulo di rottura di 18.140 kgf, dove le norme ne prescrivono almeno 1.300. ≠24mm è resistente al gelo, ha un altissimo carico di rottura. ≠24mm non cambia col tempo e resiste a tutte le condizioni climatiche, caratteristiche fondamentali per un pavimento esterno. La posa puo’ essere fatta utilizzando diverse tecniche, secondo il tipo di superficie da coprire. Le lastre possono essere installate a secco direttamente su ghiaia, sabbia o altri substrati, possono essere stese su supporti soprelevati o incollate. L’installazione soprelevata puo’ essere effettuata con una struttura portante di moduli in polipropilene, che possono essere fissi, regolabili e autolivellanti. Hanno una altezza minima di 37,5 mm e massima di 230 mm.
L’installazione sopraelevata consente una facile ispezione di cavi o condutture senza dover rompere il pavimento. ≠24mm pavimento sopraelevato è la migliore soluzione per luoghi residenziali o commerciali come balconi, vialetti, ecc dal momento che protegge la superficie sottostante e consente ogni tipo di intervento tecnico. Consigliamo una fuga di 4mm per lo scolo dell’acqua e per la posa di formati multipli. Il 24 mm ideale per terrazze all’aperto, al coperto, sentieri e viottoli, piscine e giardini.